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Fotocamere compatte digitali, guida alla scelta

    Fotocamere compatte digitali, guida alla scelta

    Si avvicina il Natale e cresce l’attesa per i regali. Uno dei doni forse più apprezzati, almeno per quanto riguarda i regali hi-tech, è la fotocamera compatta digitale, l’ideale sia per i principianti della fotografia sia per gli appassionati. In realtà, negli ultimi mesi, si è tenuto un calo negli acquisti delle fotocamere digitali, dovuto al boom degli smartphone (con fotocamere e videocamere sempre più performanti) e delle action camera.

    Così non è stato, o almeno il calo non è stato significativo, e in effetti – in particolari condizioni – le fotografie scattate con una fotocamera sono generalmente migliori di quelle scattate con uno smartphone. I sensori delle prime sono, infatti, più grandi e sono presenti funzioni che permettono di gestire al meglio lo scatto.

    Detto ciò qual è la migliore fotocamera compatta digitale del 2016? Difficile dirlo, anche perché il fattore economico riveste una sempre maggior importanza. Innanzitutto, bisogna distinguere tra tre tipologie di fotocamera: point-and-shoot, mirrorless e bridge.

    Le prime sono le più comuni e facilissime da usare, con funzioni che – automaticamente – ottimizzano lo scatto. Le fotocamere mirrorless, invece, pur essendo compatte, sono molto avanzate e permettono di ottenere foto dalla qualità paragonabile a quella delle Reflex. Infine, le fotocamera bridge, le più professionali, presentano caratteristiche aggiuntive quali lo zoom molto più potente. Diverso è poi il caso delle fotocamere Reflex, utilizzate dagli esperti, e che consentono di personalizzare numerosi parametri, quali l’apertura del diaframma, l’ISO, il tempo di scatto e la messa a fuoco.

    Per un uso non professionale, dunque, è consigliabile orientarsi verso una fotocamera digitale di tipo point-and-shoot, che è anche la più economica. Ma quali sono le caratteristiche a cui fare attenzione? Il numero di megapixel non è l’unico fattore da considerare. Occorre valutare infatti anche la qualità dell’ottica, la velocità di scatto e l’ISO. Tra gli optional, è bene che la fotocamera compatta sia dotata di stabilizzatore, utile per scattare fotografie anche con luminosità ridotta, e di funzione di face detection, per rendere più definiti i volti.

    Opzionale è anche la funzione video, che consente, appunto, di poter registrare anche dei brevi filmati di qualità molto buona (a seconda della risoluzione impostata).

    Vale la pena, infine, di valutare il design della fotocamera, che dovrebbe presentare una buona maneggevolezza, un ingombro ridotto e un peso contenuto. Lo schermo LCD dovrebbe essere ampio e comodo e i menu, specialmente nel caso di uso da parte di principiante, dovrebbero essere chiari e immediati.

    Infine, prima dell’acquisto, può essere utile consultare le recensioni presenti sui più importanti e-commerce, in modo da capire pro e contro di ciascun prodotto e valutare con la massima consapevolezza qual è la fotocamera digitale compatta più adatta.