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Ipertensione, le app che aiutano a monitorare la pressione

    L’ipertensione oggi è uno dei fattori di rischio principali per l’insorgere di malattie e patologie altamente invalidanti, quali ictus, infarto e insufficienza renale. Non sorprende, quindi, che sono davvero tante le app che consentono di monitorare, giorno dopo giorno, la propria pressione arteriosa, così da correre ai ripari se i valori dovessero essere anomali. La maggior parte delle app sviluppate allo scopo consente di registrare, quotidianamente, i valori di pressione riscontrati dal proprio medico o mediante un misuratore di pressione casalingo.

    È questo il caso dell’app Pressione del sangue, che permette di registrare la pressione minima e massima oltre alla frequenza cardiaca.

    E poi c’è l’app IpertensioneConosci e Controlla la Tua Pressione Arteriosa – ideata dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – SIIA – e disponibile gratuitamente per smartphone e tablet. L’app consente di tracciare i valori di pressione massima e minima, la frequenza cardiaca e il peso corporeo. Ciò permette di tracciare dei grafici – che il semplice monitoraggio su carta ovviamente non permette – così che il medico curante possa valutare immediatamente lo stato di salute del paziente.

    Si tratta della prima app italiana realizzata da una società scientifica e che promette di essere un valido strumento per il monitoraggio dell’ipertensione. L’app include anche una serie di informazioni generali sulla pressione alta e dei consigli per uno stile di vita sano e salutare, così da ridurre il rischio cardiovascolare.

    PRESSIONE ALTA, I FATTORI DI RISCHIO

    Le cause della pressione alta, infatti, sono molteplici: i fattori genetici hanno un’influenza media del 30%, ma tra i fattori di rischio più importanti troviamo una cattiva alimentazione, la sedentarietà, il fumo e l’alcol. Anche lo stress influisce negativamente sulla possibilità di sviluppare ipertensione e, dunque, le patologie cardiovascolari citate in precedenza.

    Un’altra app da valutare è Blood Pressure, anch’essa permette di tracciare pressione massima e minima, polso e peso del paziente. AmicoMed Free, invece, oltre al monitoraggio dei dati già visti, è collegata ad una centrale medica in grado di intervenire rapidamente in caso di emergenza. iCareFit oltre ad un’app per il tracciamento della pressione arteriosa offre anche altri prodotti per monitorare l’udito, la capacità respiratoria ed altri importanti parametri.

    Tenendo presente che, in Italia, l’ipertensione colpisce un connazionale su tre e che, ogni anno, essa provoca indirettamente la morte di oltre 7 milioni di persone, è importante diffondere l’utilizzo di app di questo tipo, anche in considerazione del fatto che 3 pazienti su 4 non sono adeguatamente curati. E questo nonostante l’ampia disponibilità di farmaci e terapie in grado di tenere sotto controllo la pressione.

    L’idea alla base è quella di facilitare la comunicazione tra paziente e medico, il quale potrà avere accesso a dati puntuali e registrati accuratamente e, tramite grafici, comprendere immediatamente l’andamento della pressione del paziente.