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Quando cambiare la batteria del notebook?

    Non è facile rendersi conto del momento giusto in cui diventa necessario cambiare la batteria del proprio notebook. Col passare del tempo, bisogna stare attenti all’autonomia della batteria e fare in modo che il suo funzionamento sia sempre efficiente.

    Nel complesso, bastano alcuni piccoli accorgimenti per cambiare la batteria del notebook al momento giusto, evitando spese inutili. Quando si arriva ad un punto di non ritorno, è possibile acquistare la batteria sostitutiva, originale o compatibile nei negozi di elettronica o online, in siti specializzati come tra i quali vi consigliamo pianetabatterie.it.

    Ma quando una misura del genere deve essere adottata in maniera pressoché obbligatoria? Chi è in possesso di un portatile con sistema operativo Windows 7 o Windows 8, può accorgersi del momento esatto proprio grazie al computer stesso. Infatti, se l’apposita icona in basso a destra viene ricoperta da una X di colore rosso, significa che bisogna iniziare a prendere tale provvedimento. In pratica, la batteria presente all’interno del notebook inizia a perdere la sua efficacia e non riesce a fare in modo che il dispositivo resti acceso per un arco di tempo sufficientemente lungo. Di conseguenza, va sostituita con uno nuovo di zecca.

    Diverso è il discorso per chi non è in possesso di uno dei due sistemi operativi citati in precedenza. In tali circostanze, si consiglia di scaricare un apposito programma in grado di monitorare la situazione e scoprire quanto una batteria sia capace di mantenersi in carica. Tra i tanti software disponibili, un ruolo di primo piano è sicuramente occupato da Battery Info View.

    Quest’ultimo effettua una scansione molto accurata e verifica in percentuale il grado di energia che una batteria può contenere rispetto al momento del suo acquisto. Il dato scaturisce da un rapporto abbastanza complicato e stabilisce la durata totale di ciascuna batteria, che tende a diminuire in maniera progressiva.

    Bisogna iniziare a preoccuparsi quando l’indice di capacità scende al di sotto della metà rispetto all’energia della batteria nuova. Ovviamente, è necessario sapersi muovere in tempo e provvedere all’acquisto di un nuovo chip di alimentazione per fare in modo che un notebook resti al massimo della propria efficienza.

    Inoltre, prima di intraprendere decisioni affrettate, bisogna dare un’occhiata al cavo di alimentazione del proprio computer portatile. Si tratta di un oggetto che tende ad usurarsi e persino bruciarsi con una certa facilità, rendendo la carica del notebook molto più lenta. È necessaria un’attenta valutazione prima di compiere il grande passo.